Data: Sardinian Open

So these are the numbers, make whatever you want of them. I hope this table makes someone else happy other than me and I’ll update the post until I have time to spare for this.

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Ecco i numeri a confronto, fatene quello che preferite. Spero che questa tabella renda felice qualcun altro oltre me e cercherò di tenere l’articolo aggiornato fintanto che avrò abbastanza tempo libero per queste cose.

My BJJ Summer Week

I already wanted to go to the 2017 edition of the Summer Week… “The First” (as I discovered this year though, last year was actually the second Summer Week…just the competition that takes place before it was at its first edition), but I ended up using up my vacation time in august and promised myself I wouldn’t let the opportunity escape in 2018.

As soon as I discovered that Michelle Nicolini was going to be one of the professors I just HAD to be there and within a couple of days the trip was organized. It must have been around february, I couldn’t wait to finally be there.
JT Torres had already been announced but as a female BJJ practitioner I think I just care more about other female athletes…especially if you are as well known as Ms. Nicolini.

The months passed and everyday I wished nothing bad would happen that wouldn’t allow me to participate to the camp… and fortunately it didn’t!

Unfortunately the climate wasn’t the best for the sardinian standard and I saw little of the wonderful beaches&sea but the numerous seminars, the beautiful city of Cagliari and the wonderful people present made up for it and more!
I admit I took part to probably less than half of the activities organized by the staff (mainly because I’m old and need to sleep and cannot stay out until 3am drinking if I intend to be up in the morning and be able to act human) but it was always fun being around the rest of the group outside of the sporting grounds and the atmosphere was really relaxed and cheerful.

I guess that at least for me 3 and a half years of BJJ aren’t enough to be able to endure 2 or 3 seminars of 2 hours each every day… After the third day I felt overwhelmed by informations and at a point I had to quit the last technique shown AND the subsequent open mat time because I feared I’d be too mentally tired to perform well enough to not injure or get injured while rolling… the camp wasn’t over, I didn’t want to ruin it for anyone!
Speaking of injuries though, one of the things that impressed me during my stay was this:

1. The day before the official start of the camp an open mat was organized, I gladly participated and asked a female white belt if she wanted to roll. She passed the invitation as she already had plans to warm up with a friend of hers, so I went on to find someone else to roll with. Finding someone wasn’t difficult with 100+ BJJ enthusiasts around. The premise of my new found partner was to go slow…I don’t remember if it was because of an injury or the age gap between us. “Sure!” I said… and off we rolled, slowly!
   Afterwards I ended up rolling with the white belt that had passed on me earlier and she said she had been impressed by the fact that I did in fact go slow with the other guy, so she felt “safe” enough to roll with me. Good for me!
2. By the end of the camp I paired up with a very petite woman from Spain (another white belt, very new to BJJ). We were trying De La Riva techniques and at the beginning of the seminar she asked me if I was ok to do the technique only on one side as she had hurt something on the other and didn’t want to push it too much. “Sure!” I said…and off we tried the technique on each other.
   After a couple rounds she offered me to try on the other side as well because she’d seen I was being careful, which apparently her previous partner hadn’t been (hence the injury previously stated) and wasn’t likely to do her more harm. Which I didn’t (or at least she didn’t complain at the end of the seminar)!

With these 2 events I’m not trying to show myself off as worthy of the Nobel Peace Prize, in fact I even wondered if I was doing things wrong because I don’t try techniques as they are meant to, working in a competition environment.
Also: I’m definitely not the biggest person on the mat… I’m 5’5-ish and in the worst case scenario 147 pounds (with the Gi)…to say that I shouldn’t look too scary to roll with.

So am I doing it wrong?
I’d prefer to know I am NOT doing it wrong (duh!) but the problem would be that some people just don’t care and/or aren’t able to restrain themselves and just crush you even just trying a technique.
Which then would be sad because I feel this goes against the basic principles of this discipline… and being a decent human being.

Well, perhaps time will give me an answer…let’s go back to the Summer Week, shall we!?

So basically it was a lot of fun and very interesting to see what every Professor brought to the table, also getting to know them as a person outside of the mat.
I wish I were able to say that everything is perfectly etched in my mind and will be able to use every technique in the future but I cannot…thankfully there’s videos that I can watch for reference and hope for the best…

Will I go back in 2019? Sure…. unless I really try and kill myself at the IBJJF World Masters. It’s a work in progress… I sure need a sponsor [aka Father] to be able to afford the trip, so we’ll see. A girl can dream! First I’ll seehow the Europeans and the the European Masters go.

Would I recommend friends/family/acquaintances to attend the 2019 Summer Week? Sure! I mean what more could one possibly want…?

That’s all for now. Thanks for tuning in!

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Sarei voluta andare già all’edizione 2017 della Summer Week… “La Prima” (come ho scoperto quest’anno tuttavia quella dell’anno scorso era in effetti la seconda Summer Week… solo la competizione annessa era alla prima edizione), ma finii per sfruttare le vacanze in agosto e mi ripromisi di non perdere l’occasione nel 2018.

Appena scoprii che Michelle Nicolini sarebbe stata una dei Maestri DOVEVO andare e nel giro di un paio di giorni il viaggio era organizzato.
Doveva essere intorno a febbraio, non stavo nella pelle all’idea di andare.
JT Torres era già stato annunciato, ma in quanto donna che pratica BJJ credo che automaticamente mi importi di più delle atlete donne… soprattutto se sono ben note come la Sig.ra Nicolini.

I mesi passavano e ogni giorno pregavo affinché non capitasse qualcosa che mi impedisse di partecipare al camp… e fortunatamente non accadde!

Sfortunatamente il clima non è stato dei migliori per lo standard sardo e ho visto poco delle fantastiche spiagge&mare, ma i numerosi seminari, la bellissima città di Cagliari e le splendide persone presenti hanno più che compensato il tempo infausto!
Ammetto di aver partecipato probabilmente a meno della metà delle attività organizzate dallo staff (principalmente perché sono vecchia e ho bisogno di dormire e non posso stare fuori fino alle 3 del mattino a bere se intendo svegliarmi la mattina ed essere in grado di comportarmi come un essere umano), ma stare con il resto del gruppo anche fuori dal palazzetto è stato sempre divertente e l’atmosfera era sempre molto allegra e rilassata.

Immagino che almeno per me 3 anni e mezzo di BJJ non sono sufficienti a sopportare 2 o 3 seminari da 2 ore ciascuno ogni giorno… Dopo il terzo giorno mi sentivo sopraffatta dalle informazioni e ad un certo punto ho dovuto interrompere l’allenamento prima dell’ultima tecnica E saltare il successivo open mat perché temevo di essere troppo mentalmente stanca per riuscire ad operare sufficientemente bene da evitare di infortunare qualcuno o farmi del maleio stessa…il camp non era finito, non volevo rovinarlo a nessuno!
Parlando di infortuni però una delle cose che mi ha colpita è stata questa:

1. Il giorno prima dell’apertura ufficiale del camp è stato organizzato un open mat al quale partecipai volentieri e chiesi a una ragazza cintura bianca di girare. Declinò il mio invito perché si era già messa d’accordo con un’amica per fare un giro di riscaldamento, quindi andai in cerca di un nuovo compagno. Non fu difficile con 100+ partecipanti. La premessa del mio nuovo partner fu di andare piano… non ricordo se per un suo infortunio o il gap generazionale. “Certo!” gli dissi… e così girammo lentamente!
   Dopo un po’ feci un giro anche con al cintura bianca che mi aveva evitata prima e dopo mi disse che era rimasta impressionata dal fatto che fossi riuscita ad andare effettivamente piano durante il giro precedente, quindi per questo alla fine si era decisa a girare con me. Bella per me!
2. Alla fine del camp feci coppia con una minuta signora spagnola (un’altra cintura bianca, fresca fresca). Stavamo provando una tecnica dalla De La Riva e all’inizio del seminario mi chiese se mi andasse bene provare le tecniche solo da un lato in quanto s’era infortunata dall’altra parte e non voleva peggiorare la situazione. “Certo!” le dissi… e così provammo le tecniche un po’ per una.
   Dopo un paio di giri mi offrii di provare anche l’altro lato perché aveva visto che ero attenta con lei, cosa che evidentemente il partner precedente non era stato (ecco spiegato l’infortunio) e riteneva improbabile che le facessi del male. Cosa che non ho fatto (o almeno non s’è lamentata alla fine del seminario)!

Con questi due eventi non sto cercando di dipingermi come meritevole del Premio Nobel per la Pace, anzi mi sono anche chiesta se stessi sbagliando qualcosa perché non stavo provando le tecniche come andrebbero usate, ovvero in un contesto di competizione.
Inoltre: non si può nemmeno dire che sia la persona più grande sul tatami… sono 1,65 e nel peggiore dei casi 67 kg (con il Gi), quindi non dovrei incutere granché timore.

Quindi lo sto facendo male?
Preferirei sapere che NON lo stia facendo male (ovvio!), ma che il problema sia che ad alcune persone semplicemente non interessa/sono in grado di frenarsi e semplicemente ti distruggono anche quando stanno semplicemente provando una tecnica.
Cosa che troverei triste perché a mio avviso ciò va contro i principi base di questa disciplina… e dell’essere un buon essere umano.

Forse il tempo mi darà una risposta… torniamo alla Summer Week!?

Quindi in pratica è stato molto divertente e interessante vedere il differente apporto di ogni Maestro, oltre a conoscerli un po’ meglio fuori dal tatami.
Vorrei poter dire che tutte le tecniche siano perfettamente archiviate nella mia mente per uso futuro, ma così non è… fortunatamente ci sono i video che potrò consultare e sperare per il meglio…

Tornerò nel 2019? Certamente… salvo decida di andare ad ammazzarmi ai Mondiali Master IBJJF. E’ un progetto in divenire… di certo avrò bisogno di uno sponsor [aka Padre] per potermi permettere il viaggio, quindi non c’è niente di certo. Una ragazza però può sognare! Prima comunque saranno da vedere i risultati agli Europei ed Europei Master.

Suggerirei ad amici/parenti/conoscenti di andare alla Summer Week del 2019? Certamente! Insomma non saprei cosa si possa volere di più…?

Questo è quanto per il momento. Grazie dell’attenzione!